Il natale di una volta
Quanti Natali segnano la vita,
alternandosi con spasmodica sequenza,
o con lentezza scandita da attimi eterni.
Il ricordo del- profumo soave di quei mandarini, messi con maestria,
in un grande portafrutta zeppo di mandorle e
nocciole,
con un pugno di torroncini dalle variopinte
stagnole con
riflessi arcobaleno.
La presenza rassicurante del babbo e di mamma,
che sapevano riflettermi la loro gioia,
nel sorprendermi felice e incantato;
due giocattoli di poche pretese, per finire,
ed io mi sentivo il Bimbo più felice del mondo,
Gesù bambino era veramente nato nel mio cuore innocente,
ed era quaggiù con noi, ad illuminare quel
magico Natale di
una volta;
che ancora oggi mi appare come un bel ricordo
nostalgico,
solo sbiadito e scolorito dal tempo